
Un nuovo strumento per la democrazia
Per una porzione consistente della società civile, la mancanza di strumenti di partecipazione è, molto spesso, una lacuna che si riesce solo a percepire ma non a vedere chiaramente, complice la retorica che tiene in vita il simulacro della nostra democrazia, quella del voto.
Partecipare non significa solamente votare ma al potere, non solo politico, conviene presentare la democrazia in questo modo: il voto, cioè, continua ad essere l’unico degli strumenti di partecipazione che ci viene concesso e spesso, purtroppo, è anche l’unico che sappiamo riconoscere. È uno dei motivi che contribuiscono, drammaticamente, a farci trascurare la prima, vera necessità di cui dovremmo occuparci: quella di rinnovare le condizioni della partecipazione democratica, ricostruendo così il rapporto fra istituzioni e cittadini, fra politica e società civile. È quello che noi, invece, vogliamo provare a fare: mutare radicalmente il nostro rapporto con la politica. E possiamo farlo in un solo modo: costruire un nuovo modello di partecipazione.
Vogliamo realizzare un nuovo modello di partito, frutto di un diverso modo di intenderlo, che non vuole mutarne la definizione ma la sua essenza, il suo modo di essere: un nuovo modo di stare insieme, un luogo ideale di elaborazione politica e di intervento democratico.
Siamo ansiosi di accogliere coloro che vogliono partecipare, con consapevolezza e buona volontà, alla realizzazione di questo progetto. Contiamo sul concorso, appassionato, di chi crede, come noi, che un inedito modello di partecipazione democratica sia la vera necessità, ma anche la grande opportunità, che abbiamo per ripristinare il funzionamento, e il senso stesso, della nostra democrazia.